In una dichiarazione congiunta, il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore all’Istruzione Aristide Tamajo sottolineano l’importanza del risultato raggiunto: «La riapertura dell’asilo "Braccio di Ferro" è il frutto di una collaborazione efficace tra gli uffici dell’Assessorato all’Istruzione e le maestranze del Coime, che hanno lavorato con impegno per riconsegnare alla comunità un presidio fondamentale, in una zona della città particolarmente bisognosa di servizi educativi.Questo intervento si inserisce in un percorso più ampio di potenziamento dell’offerta dei nidi comunali, un obiettivo strategico su cui Palermo sta recuperando enormi ritardi. Negli ultimi anni siamo infatti passati da una disponibilità del 6,6% – pari a 1.025 posti – all’attuale 27,18%, con 3.739 posti offerti, avvicinandoci agli standard europei del 33%, previsti per il 2027. È un traguardo significativo, che conferma la volontà dell’Amministrazione di investire sui servizi per l’infanzia, sulla
qualità educativa e sul sostegno concreto alle famiglie. Continueremo a lavorare per ampliare ulteriormente l’accessibilità ai nidi e garantire opportunità sempre maggiori ai bambini della nostra città».


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